Compilazione del Documento di gara: AgID fornisce nuove indicazioni

Con una comunicazione del 18 settembre 2023, AgID prosegue con le attività di adeguamento alle modifiche introdotte dal nuovo Codice dei Contratti pubblici (D. Lgs. 36/2023): dopo l’aggiornamento della tassonomia di riferimento dei criteri (Determina 164/2023), l’Agenzia fornisce ulteriori indicazioni sulla compilazione del Documento di Gara Unico Europeo elettronico (e-DGUE) a carico delle stazioni appaltanti.

Le nuove specifiche tecniche sono indirizzate agli sviluppatori dei sistemi ICT degli enti appaltanti, che devono mettere a disposizione degli operatori economici il DGUE elettronico ai fini della loro partecipazione a procedure di affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture.Tutti gli operatori che desiderano partecipare ad una gara d’appalto, infatti, devono presentare il DGUE unitamente alla domanda di partecipazione e alla specifica documentazione amministrativa richiesta dal nuovo Codice.

In particolare, AgID specifica che, essendo il CIG rilasciato solo dopo la fase di pubblicazione, per la compilazione dell’e-DGUE-IT Request è necessario indicare nel tag solo l’identificativo del lotto, senza effettuare la concatenazione con il CIG. La compilazione del DGUE si compone di due fasi:

• DGUE Request (fase di pubblicazione): la stazione appaltante produce una richiesta di DGUE costituita da un documento elettronico, i cui contenuti principali sono la descrizione della Stazione appaltante, le informazioni relative alla procedura di affidamento, i criteri di esclusione e selezione stabiliti per la procedura stessa.
• DGUE Response (fase di presentazione delle offerte): l’operatore economico deve presentare una risposta di DGUE costituita da un documento elettronico, i cui contenuti rispondono alle richieste della stazione appaltante espresse nella DGUE Request. L’operatore indica se soddisfa o meno i criteri di selezione ed esclusione e fornisce le fonti informative da cui è possibile ottenere le evidenze per dimostrare che i criteri sono soddisfatti.

Il Documento Unico è solo uno dei documenti da predisporre per gestire correttamente le procedure di appalto. Le novità introdotte dal Codice dei Contratti pubblici sono numerose e complicate da attuare, perciò è fondamentale avere un’adeguata formazione per evitare errori che possono compromettere il buon esito della procedura.

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