Lo STORYTELLING come metodo di apprendimento inclusivo da utilizzare in classe
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Raccontare una storia o, meglio ancora, inventarne una, condividerla con gli altri: lo storytelling è un potentissimo metodo di trasmissione di abilità, non soltanto cognitive.
Attraverso il racconto di una storia è possibile stimolare l’immaginazione, la memoria, l’attenzione, la curiosità. E ancora: il pensiero creativo, il problem solving, il senso dell’umorismo.
Il potere pedagogico e didattico della narrazione è innegabile.
I benefici dello storytelling sono molteplici:
- costruire autonomamente il proprio sapere;
- raccontare per discernere;
- migliorare le capacità di apprendere e ricordare;
- mediare le informazioni, creare e organizzare il pensiero;
- immedesimarsi ed essere protagonisti del proprio apprendimento;
- rafforzare l’identità, l’autostima, il confronto con l’altro, riconoscimento, crescita personale e accettazione;
- favorisce competenze linguistiche, relazionali, comunicative.
In definitiva, applicare lo storytelling a scuola favorisce l’immedesimazione nei personaggi creati e una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, il che significa crescita personale, rafforzamento dell’identità individuale ma anche di gruppo. Pertanto, è importante saper organizzare attività didattiche per coinvolgere gli alunni e aiutarli a sviluppare queste capacità.
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