Liceo del Made in Italy: 92 gli indirizzi approvati sul territorio nazionale

La L. 206/23 , entrata in vigore l’11 gennaio scorso, ha introdotto numerose disposizioni atte a valorizzare, promuovere e tutelare il Made in Italy a livello globale, anche per quanto concernel’istruzione e la formazione di studenti e studentesse.

È stato, infatti, istituito il percorso liceale del Made in Italy,che verrà attivato, nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, già a partire dal nuovo a.s. 2024/2025. L’allegato A della legge prevede il piano di studi, che per i primi 2 anni comprende discipline sia umanistiche che giuridiche, con una particolare attenzione alle aree Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). 132 le ore dedicate alla lingua e letteratura italiana e 99 quelle riservate a materie come diritto, lingua straniera, storia, geografia, economia politica, matematica e informatica.

Il percorso sarà incentrato sulla storia, l’evoluzione e le caratteristiche del Made in Italy, e punterà a fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per lavorare anche nel settore pratico. Ad oggi sono in totale 92 i licei del Made in Italy sinora approvati sul territorio nazionale, tra i 500 istituti che avrebbero potuto scegliere il nuovo indirizzo. 

Molta la soddisfazione del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “Si tratta di un risultato importante, considerati i tempi stretti a disposizione delle scuole per avanzare le loro candidature e completare l’iter di autorizzazione. Il nuovo liceo arricchirà l’offerta della nostra scuola superiore, dando quelle risposte formative che il sistema paese richiede”. Dal 23 gennaio sono aperte, sulla piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione, le iscrizioni al nuovo liceo per il prossimo anno scolastico.