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Il Pil italiano cresce lentamente, bene l'export di prodotti farmaceutici e alimentari - Professional Academy

Il Pil italiano cresce lentamente, bene l’export di prodotti farmaceutici e alimentari



La dodicesima edizione del Rapporto sulla competitività dei settori produttivi redatto dall’Istat fotografa lo stato dell’economia italiana, la performance del sistema industriale e i comportamenti d’impresa. In particolare, la nuova edizione va ad approfondire gli effetti provocati sul tessuto produttivo italiano dal doppio shock rappresentato dalla crisi pandemica e da quella energetica, valutandone le conseguenze sul tessuto produttivo, sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.

Il corposo documento parte dal contesto dell’annata appena trascorsa, segnata da poche luci e tante ombre. Il Pil mondiale ha rallentato, assestandosi sul +3,1%. L’inflazione mondiale, dal canto suo, ha decelerato rispetto al picco del 2022. A sostenere la crescita reale del Pil sono stati soprattutto gli Stati Uniti d’America (+2,5%) e la Cina (+5,2%), mentre l’Europa ha fatto segnare un timido +0,4%, trainata verso il basso dal -0,3% della Germania.

E l’Italia? Per quanto riguarda il nostro Paese, nel 2023 il Pil reale è cresciuto dello 0,9%, sostenuto dagli investimenti (+1%) e dai consumi finali delle famiglie (+0,7%). L’apporto della domanda estera netta fa segnare un timido avanzamento (+0,3%), mentre è in negativo quello delle scorte (-1,3%). La crescita degli investimenti lordi in volume (+4,7%) è stata spinta dai mezzi di trasporto (+23,4%); tende a decelerare, invece, la spesa per Ict (+6,4%) e per investimenti in macchinari (+2,7 per cento) e in costruzioni (+3,7% i residenziali, +2,4% i non residenziali).

Se si parla di export, e mettendo in confronto l’ultima annata con il periodo pre-pandemia, un settore che in Italia ha fatto un salto in avanti è quello della farmaceutica (+1,3% in confronto al 2019). Segnali positivi anche dai settori degli alimentari e degli altri mezzi di trasporto. Cresce, seppur timidamente anche l’export del settore chimico (+0,3%).

Per migliorare la produttività della propria azienda, la formazione ha un ruolo fondamentale. Molti settori economici, infatti, fanno riferimento a normative in costante evoluzione; di conseguenza, gli operatori devono rimanere aggiornati per attuare correttamente le procedure e rispettare eventuali obblighi imposti dalle autorità. Professional Academy (Aidem srl) da anni è al fianco delle aziende e propone corsi di formazione su varie tematiche.

Per conoscere le nostre proposte rivolte alle imprese che fanno import-export, visita la sezione “Commercio estero e Dogane”.

Se invece vuoi scoprire le altre tematiche, visita la sezione “Sicurezza chimica e alimentare”.

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