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Cellulari vietati ai bambini: ora c'è la proposta di legge - Professional Academy

Cellulari vietati ai bambini: ora c’è la proposta di legge



Lo scorso 15 marzo è stata presentata alla Camera, da un gruppo di esponenti ex Movimento 5 Stelle, tra cui l’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, una proposta di legge che ha l’obiettivo di disciplinare l’impiego di dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza (cellulari, tablet e videogiochi) da parte dei minori di dodici anni.

Sulla base dell’età dei minori, sarebbero previste diverse disposizioni:

  • da 0 a 3 anni divieto di utilizzo di smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale.

  • da 4 a 6 anni utilizzo graduale per non più di un’ora al giorno.

  • da 6 a 8 anni utilizzo non superiore a tre ore giornaliere.

  • da 9 a 12 anni utilizzo non superiore a quattro ore giornaliere.

Negli ambienti scolastici sarebbe previsto il divieto di utilizzare cellulari all’interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado e nei luoghi in cui si svolge la didattica.

Qualora la proposta diventasse legge, per i genitori che consentiranno ai propri figli (non ancora dodicenni) di “navigare online e di utilizzare smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale senza accompagnamento e presidio educativo” scatteranno sanzioni da 300 a 1500 euro. “L’importo delle sanzioni – spiega l’onorevole De Giorgi, una delle promotrici della proposta di legge – è destinato al Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza – in modo che questi fondi siano investiti nuovamente per iniziative che riguardano i bambini“.

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