0ESAME per ottenere il Certificato di Esperto in Progettazione di percorsi didattici, pedagogici ed educativi attraverso le emozioniGentile Cliente,benvenuto all'esame finale del corso "Lavorare in classe con le emozioni. Strumenti e indicazioni pratiche per progettare percorsi didattici, pedagogici ed educativi attraverso le emozioni".L'esame è strutturato in 10 quesiti a risposta multipla.Per ogni domanda è corretta una sola risposta.Le ricordiamo che:ha un solo tentativo per svolgere l'esame finale, pertanto Le consigliamo di leggere bene le domande e rispondere solo quando si sente sicuro/aha un tempo limite di 30 minuti per svolgere l'esameper superare l'esame e ricevere il certificato è necessario rispondere correttamente ad almeno il 60% delle domande.in caso di esito positivo, potrà visualizzare già al termine della compilazione, il Suo certificato di esperto.Buon lavoro. 1.La Didattica delle emozioni rappresenta la traduzione nella pratica scolastica dei principi:Dell’Intelligenza EmotivaDel ComportamentismoDella neurofisiologiaDell’ermeneutica2.La didattica nelle emozioni nella scuola si può applicare con modalità:Solo informaliInformali e formaliInformali, formali e con integrazione nelle materie curricolariSolo con integrazione nelle materie curriculari3.Le emozioni primarie sono:Gioia, tristezza, sorpresa, rabbia, disgusto e pauraVergogna, invidia, colpa, orgoglio o rimpiantoVergogna, invidia, disgusto e pauraOrgoglio, rimpianto, gioia, tristezza4.Gestire le emozioni significa:Reprimere le emozioniIgnorare le emozioniNon farsi travolgere o trasportare dalle emozioni, ma elaborarle, ad esempio trasformando le emozioni spiacevoli (o non utili al contesto) in emozioni piacevoliMotivare se stessi5.Perché un docente sia un facilitatore di apprendimento, deve, secondo Rogers, possedere alcune qualità, diciamo così, caratterizzanti, che sono:Genuinità, accettazione positiva incondizionata, comprensione empaticaAutorevolezza, competenza disciplinare, competenza didatticaGenialità, umorismo, simpatiaDistacco, inflessibilità, rigore6.Quali tra le seguenti metodologie non sono considerate più efficaci al fine di sostenere lo sviluppo delle life skills:Attività di mutuo aiuto in coppia, role playing, attività di laboratorioLezioni frontali, studio individuale, interrogazioniDrammatizzazioni, discussioni guidateRiflessione sul proprio modo di imparare, metodo autobiografico7.Un feedback valutativo efficace ha le seguenti caratteristiche:Essere tempestivo, preciso e contestualizzatoEssere misurativo e precisoPrevedere confronti con gli altriAttribuire il risultato alle capacità o incapacità dello studente8.La tecnica del problem posing è:Una situazione-problema risolvibile mediante un transfer di conoscenze già in possesso degli allieviUna strategia che favorisce l’“esternalizzazione” dei processi mentaliUna strategia nella quale gli studenti lavorano insieme in piccoli gruppi per raggiungere obiettivi comuni, cercando di migliorare reciprocamente il loro apprendimentoUna tecnica che mira a far emergere preconcetti, stereotipi, idee già esistenti9.Un setting d’aula con i banchi a ferro di cavallo è funzionale a:Didattica trasmissivaDiscussione guidataCircle timeCooperative learning10.Per affrontare le sfide della società del terzo millennio, si richiedono principalmente le seguenti caratteristiche:Spirito competitivo, leadership, ampie conoscenzeConvinzione di sapere, sfidare gli altri, saper affrontare le incertezzeSpirito competitivo, pensiero rigido, lavorare in team, empatiaPensiero flessibile, capacità di auto motivarsi, gestire le emozioni, risolvere problemi, lavorare in team11 out of 10N.B. Per confermare l'invio dell'esame clicca sul pulsante "INVIA". Stop TimerYour quiz is running out of time! few seconds are remaining.Are you sure you want to submit this quiz?