0ESAME per ottenere il Certificato di Esperto in I disturbi generalizzati dello spettro autisticoGentile Cliente,benvenuto all'esame finale del corso "I disturbi generalizzati dello spettro autistico: dalla diagnosi all'inclusione scolastica".L'esame è strutturato in 20 quesiti a risposta multipla.Per ogni domanda è corretta una sola risposta.Le ricordiamo che:ha un solo tentativo per svolgere l'esame finale, pertanto Le consigliamo di leggere bene le domande e rispondere solo quando si sente sicuro/aha un tempo limite di 30 minuti per svolgere l'esameper superare l'esame e ricevere il certificato è necessario rispondere correttamente ad almeno il 60% delle domande.in caso di esito positivo, potrà visualizzare già al termine della compilazione, il Suo certificato di esperto.Buon lavoro. 1.La Legge n°134/2015 “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”, in che anno venne promulgata?2014201520162.Quale criterio permette una migliore prognosi dopo una diagnosi di autismo?Intervento precoceParent trainingTeacher training3.In quale anno Leo Kanner introdusse il termine autismo2000199019434.Quale tra i seguenti è un criterio per porre diagnosi di autismo?Stereotipie motorieDifficoltà comunicativeTutte le precedenti5.Nella condizione autistica ci possono essere:Paradossi sensorialiAttrazione per oggetti bizzarriTutte le precedenti6.l’autismo è definita: una sindrome comportamentale, causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi___?__anni di vita316 mesi7.Il disturbo dello spettro autistico è spesso associato a ritardo mentale: il 60% delle persone con disturbo generalizzato dello sviluppo si stima abbia un Q.I. inferiore a:10080508.Il ritardo cognitivo rappresenta un ulteriore problema e, se presente, costituisce un elemento di prognosi:SfavorevoleFavorevoleE' inifluente9.Come nella Disabilità Intellettiva, anche nel disturbo generalizzato dello sviluppo vi è un ritardo nella comparsa di quelli che Spitz chiama gli “organizzatori” dello sviluppo psichico:Sorriso del terzo meseL'angoscia dell'estraneo dell'ottavo meseTutte le precedenti10.Questo disturbo è la più comune forma ereditaria di ritardo mentale. Colpisce i maschi ed è di origine genetica certa. Di quale sindrome parliamo?Sindrome dell'X fragileSindrome di RettSindrome di Asperger11.Caratterizzata da ampia eterogeneità clinica e, oltre alla forma classica, sono state descritte almeno 5 varianti. Di quale sindrome si tratta?Sindrome dell'X fragileSindrome di RettSindrome di Asperger12.Secondo questo punto di vista, l’Autismo è una psicosi infantile legata all’incapacità del bambino di uscire dallo stato autistico primario neonatale. Di quale teoria parliamo?Teoria cognitivo - comportamentaleTeroria psicodinamicaNessuna delle precedenti13.Quali tra questi sono aspetti realmente presenti nel complesso dei disturbi autistici:ImpulsivitàAderenza ai particolariTutte le precedenti14.Quali teorie insistono sull’identificazione di meccanismi mentali che funzionano in modo diverso, probabilmente per cause organiche?Teorie cognitivisteTeorie psicodinamicheNessuna delle precedenti15.Quali sono gli obiettivi dell’intervento sul Disturbo Autistico?Attenuare i sintomiMigliorare la comunicazione, la socialità, la capacità di adattamento.Tutte le precedenti16.Intervengono sul comportamento; mirano a realizzare l’apprendimento del linguaggio e di altre abilità carenti, attraverso le tecniche di modificazione del comportamento. Parliamo di?Tecniche comportamentaliProgramma TEACCHESDM17.per interrompere un comportamento fortemente inadeguato, si pone il bambino in un ambiente privo di stimoli per un breve periodo di tempo, si richiede un comportamento riparatore o altro. Parliamo di?ShapingRinforzo positivoTime out18.Qual è la funzione cognitiva che risulta carente o del tutto assente nelle persone con disturbi autistici?EmpatiaSimpatiaAltruismo19.Sono movimenti ripetitivi che non hanno una finalizzazione, non “servono” a nulla. Parliamo di?EcolaliaStereotipieTutte le precedenti20.Il profilo indica le caratteristiche fisiche, psichiche e sociali ed affettive dell'alunno e pone in rilievo sia le difficoltà di apprendimento conseguenti alla situazione di handicap e le possibilità di recupero, sia le capacità possedute che devono essere sostenute, sollecitate e progressivamente rafforzate e sviluppate nel rispetto delle scelte culturali della persona”. Parliamo di:PdFPEIPEP21 out of 20N.B. Per confermare l'invio dell'esame clicca sul pulsante "INVIA". Stop TimerYour quiz is running out of time! few seconds are remaining.Are you sure you want to submit this quiz?