Questionario intermedio_Lezione 2 (Cod. 10016009)

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Benvenuto al Questionario intermedio_Lezione 2 (Cod. 10016009) del corso online "L'IVA negli scambi internazionali".

Gentile Cliente,

la compilazione del questionario Le consente di misurare autonomamente il Suo grado di apprendimento e verificare la sussistenza di eventuali dubbi o perplessità.

Il questionario è composto da una serie di domande a risposta multipla, di cui una sola corretta.

Al termine della compilazione, il sistema Le consentirà di visualizzare subito il risultato ottenuto.

Per ogni necessità di chiarimento, non esiti a contattarci!

Cos'è l’archivio VIES?

È una banca dati comunitaria ove sono inserite le P.I. dei soggetti comunitari che effettuano operazioni con altri Paesi UE.

È una banca dati mondiale ove sono inserite le P.I. degli operatori economici che operano con l’estero.

È una banca dati italiana ove sono inserite le P.I. dei soggetti passivi italiani che effettuano operazioni con altri Paesi UE.

Se manca il requisito dell’onerosità, la cessione si qualifica come intracomunitaria?

Solo se si tratta di campioni di beni oggetto dell’attività dell’azienda, non nel caso di omaggi.

Sì, in ogni caso.

No, si applica l’Iva interna.

In base alla vigente normativa, le cessioni di beni non continuative si considerano effettuate:

al momento di consegna dei beni nel territorio dello Stato al cessionario o a terzi per suo conto.

all’atto dell’inizio del trasporto o della spedizione al cessionario, o a terzi per suo conto.

al momento di arrivo nel luogo di destinazione nel territorio dello Stato, in caso di trasporto con mezzi del cessionario.

In caso di vendita franco fabbrica, a chi spetta la prova del trasferimento delle merci nel Paese Ue di destinazione?

Spetta al fornitore italiano dei beni, che deve esibire, se richiesto dalle autorità fiscali, solo la copia del CMR (cartaceo o elettronico) firmato dal trasportatore e dal destinatario.

Spetta all’acquirente dei beni, che deve restituire al fornitore italiano la copia del CMR (cartaceo o elettronico) firmato.

Spetta al fornitore italiano dei beni, che deve esibire, se richiesto dalle autorità fiscali, un set di documenti probanti, ad es. copia del CMR (cartaceo o elettronico) firmato dal trasportatore, documenti bancari attestanti il pagamento e la dichiarazione dell’acquirente attestante che ha ricevuto le merci.

In che cosa consiste il cd. reverse charge o inversione contabile?

Nell’autofatturazione da parte del cessionario/committente italiano di cessioni di beni o prestazioni di servizi rilevanti territorialmente in Italia posti in essere da soggetti non residenti, ancorché questi siano identificati ai fini IVA in Italia o abbiano nominato un rappresentante fiscale.

Nella fatturazione da parte del cedente/prestatore italiano di cessioni di beni o prestazioni di servizi rilevanti territorialmente in Italia posti in essere nei confronti di soggetti non residenti.

OSS e IOSS sono regimi fiscali che introducono un sistema europeo di assolvimento dell’IVA, centralizzato e digitale, per quali tra le seguenti transazioni?

Prestazioni di servizi da parte di soggetti passivi non stabiliti nell'UE o da soggetti passivi stabiliti all'interno dell'UE ma non nello Stato membro di consumo a soggetti non passivi (consumatori finali).

Vendite a distanza intracomunitarie di beni effettuate da fornitori o tramite l'uso di un'interfaccia elettronica.

Entrambe quelle sopra considerate.

Un'impresa svizzera fattura 1.000 euro a un'impresa italiana per il trasporto di merci, effettuato per conto di quest'ultima, dall'Italia alla Germania. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?

L’operazione descritta è considerata rilevante in Italia; l’adempimento degli obblighi IVA ricade sul committente che dovrà adempiere agli obblighi IVA attraverso l’emissione dell’autofattura.

L’operazione descritta non è considerata rilevante in Italia; l’adempimento degli obblighi IVA ricade sul prestatore che dovrà adempiere agli obblighi IVA attraverso l’emissione di fattura per la prestazione del servizio.

L’operazione descritta è considerata rilevante in Italia; si tratta tuttavia di una prestazione di servizi in deroga per cui l’adempimento degli obblighi IVA ricade sul prestatore, che dovrà adempiere agli obblighi IVA attraverso l’emissione di fattura per il servizio reso.

Sotto il profilo della rilevanza territoriale, tra i seguenti sono considerati acquisti intracomunitari di beni rilevanti in Italia:

gli acquisti di beni immobili.

gli acquisti di beni da un fornitore UE.

gli acquisti di beni effettuati da un soggetto privato.

Il cessionario nazionale di un acquisto intracomunitario di beni che riceve la fattura del proprio fornitore Ue deve:

numerarla, integrarla con l’IVA, registrarla nel registro acquisti per la detrazione IVA e quindi annotarla nel registro vendite.

integrarla con l’IVA, registrarla nel registro vendite e annotarla nel registro acquisti per la detrazione IVA.

numerarla, integrarla con l’IVA, registrarla nel registro vendite e annotarla nel registro acquisti per la detrazione IVA.

La nomina del rappresentante fiscale è obbligatoria:

se il soggetto non residente effettui nel territorio dello Stato acquisti di beni o riceva prestazioni da parte di cedenti o prestatori italiani che agiscono nell'esercizio d'impresa o di arte o professione.

qualora il soggetto non residente effettui nel territorio dello Stato cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di cessionari o committenti italiani privati oppure nei confronti di cessionari o committenti non residenti, anche se soggetti passivi.

qualora il soggetto non residente effettui nel territorio dello Stato cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di cessionari o committenti italiani privati.

L’esterometro, a seguito dell’introduzione della fatturazione elettronica:

è sostituito dallo spesometro.

è stato abolito dal 1° gennaio 2022.

verrà abolito il 1° luglio 2025.

Il regime IOSS di importazione consente ai fornitori e ai marketplaces di riscuotere l’Iva sulle vendite di merci di modico valore:

< 150 euro.

> 120 euro.

> 150 euro.

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